- Pubblicata il 28/10/2020
- Autore: Marika
- Categoria: Racconti erotici lesbo
- Pubblicata il 28/10/2020
- Autore: Marika
- Categoria: Racconti erotici lesbo
La mia collega di lavoro - Monza Brianza Trasgressiva
Sono Marika, una donna sposata con un figlio di 10 anni e vivo nella provincia di Brindisi. Lavoro in un ufficio di commercialisti da 2 anni e mi trovo bene sia con i miei titolari che con i colleghi, sono tutti molto cortesi e garbati. Da qualche mese una delle commercialiste mi sorride spesso ed è molto gentile nei miei confronti, anche premurosa, soprattutto quando mio figlio Jacopo si ammala ed io devo sempre andare a prenderlo da scuola e chiamare la babysitter per stare con lui. Ogni volta che lui ha un malanno io sto male e sono sempre in ansia anche al lavoro e questo si capisce dal mio atteggiameto e dal modo in cui rispondo alle domande dei miei colleghi. La mia collega la commercialista si chiama Annalisa e ha origini siciliane, abitava a Siracusa con la sua famiglia ma si è trasferita a Brindisi per lavoro. Lei è molto più premurosa degli altri colleghi e mi dice sempre che dovrei passare più tempo con mio figlio ed eventualmente di prendere qualche giorno di ferie per potermi occupare anche di lui. Io rifiuto con gentilezza pensando che il lavoro me lo devo tenere stretto e che non è giusto che per un piccolo raffreddore di mio figlio io debbe stare a casa con luo, per questo chiamo sempre la babysitter che è sempre disponibile ad aiutarmi. Poi dopo qualche giorno mi ritrovo con Annalisa che mi invita a pranzo per stare un po in compagnia e fare quattro chiacchiere. Io sono contenta perchè da quando è nato Jacopo, io di amiche me ne sono rimaste veramente poche, visto che ero più che altro impegnata sempre con la famiglia e con il lavoro e non avevo più tempo per me stessa, per svagarmi o frequentare le vecchie amicizie... Purtroppo quando si decide di allargare la famiglia capita spesso cosi e per questo che l'invito di Annalisa mi fece sorridere e sperare in una sua amicizia. Ma c'è dell'altro nella mia storia... Quando escort a pranzo xcon Annalisa , al tavolo del bar lei mi tocca la mano e mi dice che capisce la mia situazione con Jacopo perchè anche sua sorella ha un figlio che si ammala spesso e anche lei qundo era giù in Sicilia aiutava sua sorella e faceva da babysitter per il suo nipote. Mi sorride con dolcezza e vedo nei suoi oggi quello che desiderava da me, più di un'amicizia... Annalisa è molto calda, una bellissima mora minuta con la pelle olivastra e gli occhi ambrati, una donna stupenda che mi attira moltissimo. E' vero che io e mio marito è da un pò che abbiamo smesso di avere rapporti intimi, non ci ritroviamo più nell'intimità, siamo sempre impegnati e spesso mio marito è via in trasferta. Ed io continuo ad accettare gli inviti di ANnalisa per andare con lei a pranzo. Poì la settimana successiva mi invita a cena e visto che mio marito è ancora via accetto volentieri di andare a svagarmi un po al ristorante giapponese. Dopo cena, mentre eravamo fuori a fumarci una sigaretta, Annalisa mi si avvicina e comincia a baciarmi. Io rimango perplessa di questo bacio ma le rispondo al bacio perchè mi è piaciuto tanto e mi ha fatto pure eccitare moltissimo. Lei mi strige con le mai sui fianchi e continua a baciarmi poi si allontana e mi dice: Sai che a me da un po di anni mi piacciono più le donne degli uomini e penso di essermi innamorata di te. Il tuo sguardo, il modo in cui mi parli con la tua voce cristallina e sensuale mi ha affascinato dal primo giorno ma non mi sono mai fatta avanti perchè sapevo che eri sposata e hai anche un figlio e non vorrei interferire nel tuo matrimonio. Io gli dissi che non si deve preoccupare per il mio matrimonio perchè tanto mio marito era spesso via e quando capitava che era a casa, era sempre preoccupato con i suoi hobby: macchine, barche e corsa e quindi io sero spessa da sola. Lei mi disse che aveva capito che il mio matrimonio non andava più bene ultimamente e per questo che si è fatta corraggio e mi ha baciato. Quel bacio mi fece venire le vertigini, il mio cuore batteva forte e mi sentivo quasi svenire, era il mioglior bacio che io abbia ricevuto nella mia vita, in 40 anni di vita e posso dire che lo vorrei ripetere più spesso... Annalisa si accorse e mi invito a casa sua per continuare la serata e magari servire un altro bicchiere di vino insieme. Io accettai volentieri e pensavo che ho fatto bene di andare all'estetista due giorni prima per depilarmi e farmi le unghie... Il suo appartamento era vicino al ristorante, impiegammo meno di 5 minuti di viaggio in macchina per raggiungerlo. La sua casa è accogliente, sui toni del marrone e del beige, tutta in parquet e delle bellissime travi sul soffitto. Lei mi aiuta a togliermi il giubbotto e mette della musica classica in sottofondo e poi comincia a baciarmi di nuovo. Ha delle labbra calde e morbide e quando mi bacia sento che le mie gambe si sciolgono. Comincio a toccarle il seno e e lei mi toglie i vestiti ed io mi bagno subito. Tocco la sua pelle vellutata e il suo fondoschiena sodo e mi sento al settimo cielo, non ho mai provato tutti questo piacere che mi innonda i sensi mai, neanche con mio marito nei bei tempi del nostro rapporto. Comincia a baciarmi dappertutto, continua con il collo e poi il mio seno. Poi vedo che dal suo comodino tira fuori un vibratore e comincia a toccarmi le gambe con il vibratore e poi sale sull interno coscia fino ad arrivare alle mie mutendine che poi le sfila con facilità. Mi bacia la patatina e io sento un'ondata di calore che sprigiona il mio corpo e mi sento bagnata tutta. Poi comincia a usare piano piano il vibratore inserendolo nella mia vagina con delicatezza... Abbiamo passato insieme dei momenti sconvolgenti e purtroppo si è fatta mezzanotte e mi rendo conto che purtroppo devo ritornare a casa. Avevo lasciato il mio figlio con la babysitter e dovevo ritornare entro le 23.00 come avevo concordato con lei. Stasera ho vissuto momenti unici e meravigliosi e penso di continuare il mio rapporto con Annalisa. Anche se ho una famiglia e un figlio devo pensare anche a me stessa e questo rapporto mi fa sentire viva come non mi sono più sentita negli ultimi 10 anni.
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Ilario
Marikaaaaaaaaaa facciamo una cosa a tre?