- Pubblicata il 04/01/2018
- Autore: FERRI86
- Categoria: Racconti erotici ricatto
- Pubblicata il 04/01/2018
- Autore: FERRI86
- Categoria: Racconti erotici ricatto
MOLESTIE SESSUALI SUGLI UOMINI - 3° tempo - città Firenze - Monza Brianza Trasgressiva
MOLESTIE SESSUALI SUGLI uomini - 3° tempo - città Firenze
"Non vedi l'ora?". In effetti l'ora non la vedevo perchè l'orologio a muro stava alle mie spalle, ma la fregna della direttrice sì che la vedevo, anche troppo! A leccarlo, c'aveva un clitoride così grande che mi pareva di farle un pompino!
Comunque me la son cavata bene e la vecchiaccia l'è venuta in fretta. Poi abbiam scambiato i ruoli: io seduto sulla sedia e lei accovacciata davanti per la spagnola... olè! Abbracciando la fava, le grosse mammelle saltellavano su e giù premute dalle sue mani sapienti e, ogni tanto, mi leccava il filetto e la cappella.
In un momento di follia vendicatrice, ho preso la su testa e le ho spinto la fava in bocca, premendola fin'alla gola.
Lei ha fatto una smorfia, non respirava bene mentre la stava succhiando, ma io l'ho lasciata andare solo dopo un minuto di pompinaggio. La direttrice ha tossito, respirando più aria possibile e, dopo averla costretta a leccarmi i coglioni, le ho ficcato di nuovo il cazzo in bocca.
Dopo due/tre volte di questo andazzo, s'è abituata al ritmo abbastanza facilmente, allora ho accellerato le spinte fin quando non ho goduto. Con un colpo potente, le ho piantato la fava in gola senza tirarla indietro, tenendola ben stretta per i capelli.
L'ha sentito la mia cappella che pulsava e s'è bevuta sei/sette schizzi di sborra acida, finchè non l'ho lasciata respirare di nuovo. Era soddisfatta, ha aperto un cassetto e ha preso una bottiglietta di sambuca da 75 cl, di quelle lunghe e strette, tipo limoncello. Era mezza vuota.
- Voglio festeggiare... ne vuoi?
Abbiam seccato la sambuca in due, poi l'ho messa a pecora e le ho infilato la bottiglietta nella fregna pelosa e puzzolente.
Le faceva male e si lamentava, e più si lamentava e più io m'eccitavo. In neanche 10 minuti, il cazzo l'è tornato rigido e pronto all'uso.
Ho levato la bottiglietta, mi son sistemato dietro e l'ho infilzata afferrandole la ciccia sui fianchi. La fica dilatata e unta accoglieva la fava fino a rimbalzare contro i coglioni. Dopo la sambuca, sembrava che la su pancia e le su puppe ballassero la samba! (certo che son bravo con le battute!)
- Sai Ferri... oooh... ti avevo sottovalutato... mmmmh....
- Sa direttrice... aaah... lei è proprio una gran... mmmmh....
CONTINUA
Altre storie in Racconti erotici ricatto